Bproud risponde

Bproud risponde è una sezione dedicata alle vostre domande, ai vostri dubbi e alle vostre piccole grandi incertezze con una grande novità: aiutare, allo stesso tempo, tutti coloro che si trovano in una situazione simile e che grazie alla vostra esperienza potranno trovare le loro risposte.

Sin dalla sua nascita, Bproud ha sempre offerto un importante supporto alle persone bisessuali e pansessuali attraverso tutti i propri canali ma questa sezione vuole essere qualcosa di diverso: le risposte, anche in forma assolutamente anonima, saranno pubblicate sulla pagina così che la vostra esperienza possa aiutare tutti coloro che stanno vivendo una situazione simile. Una volta inviata, la domanda sarà pubblicata sulla pagina (i vostri dati personali non saranno visibili) e la nostra risposta arriverà il prima possibile.

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75 messaggi.
Genny Genny da Como pubblicato il 7 Aprile 2021 alle 12:55 PM
Sono atterrata sul vostro blog quasi per caso cercando di capire me stessa del mio sentire...mi sto avvicinando pericolosamente ai 40 😅 ho una famiglia 2 figli , tranquilla. Adolescente ho avuto cotte per ragazzini , crescendo ho avuto una cotta per la mia amica é durata anni , mai dichiarato perché sapevo come la pensava , dormivo da lei dividevamo il letto e soffrivo ma nn riuscivo a fare a meno della sua presenza, dello stare insieme. Un rapporto castrante, tanto più sentirle raccontare le sue cotte...passano 3 o 4 anni nn ricordo il rapporto diventa di forza , forse ha intuito , nn lo so ma iniziamo ad allontanarci , intraprendo un rapporto epistolare con un tipo molto più grande di me , inizio ad innamorarmi , scopro che sta un altra persona fine dei giochi. Soffro per un intero anno, incontro mio marito ho un trasporto totale ho 2 figli e inizio a frequentare una ludoteca lego con una mamma e... tadaaan ritorno a quel trasporto , la sua femminilità le sue forme il suo profumo , soffoco tutto perché niente non si immagina, passano un paio di anni incontro al l’asilo una mamma con cui lego, qualche tempo dopo mi dice di essere innamorata di me , niente io nn provo nulla perché non é scattato quel magico, e mi rendo conto che non é l essere uomo o donna che mi attrae ma la somma di un certo essere. Ecco è qui il problema mi sento bi perché ho questo tipo di trasporto indistintamente dal sesso ma questo non mi definisce ne come etero ne come omo e quindi io cosa sono? Con chi ne posso parlare ? Se dovessi dichiararlo verrei etichettata come una debosciata, ma non mi sento tale. Sono una persona tranquilla , con un lavoro serio al servizio delle persone . Vorrei solo parlare di questa cosa , di chi la vive come me per sentirmi meno sola
Luka Risposta dell'amministratore di: Luka
Cara Genny,

grazie per il tuo messaggio e scusa per il ritardo nella risposta. A volte sarebbe bello potersi ritagliare lunghi spazi per Bproud e per ascoltare gli altri, ma la vita quotidiana spesso non ce lo consente.
Detto questo, veniamo a te. Tu dici di sentirti bi ma che questa etichetta alla fin fine non ti "definisce" né come etero né come gay. Capisco che non sia facile trovare la propria identità, non riuscire ad incasellarsi in niente che la società moderna ritenga facile e alla portata di tutti, ma ho una bella notizia: la bisessualità, così come la pansessualità e tutti gli orientamenti non monosessuali sono una "definizione" in loro stessi, una definizione forte, che abbraccia un numero impressionante di persone in tutto il mondo, di molto superiore alle persone omosessuali, per esempio. Questo vuol dire che, secondo me, non è vero che tu non sei definita, lo sei eccome. L'hai detto tu stessa, sei bisessuale e questa è una definizione. Ogni anno migliaia di persone, solo in Italia, fanno coming out bisessuale o pansessuale e milioni in tutto il mondo. L'indecisione, l'essere "debosciati", non ha niente a che vedere con la nostra attrazione non monosessuale. Non siamo bisessuali perché non sappiamo deciderci, lo siamo perché abbiamo il potenziale per essere attratti da più di un genere. Il mio consiglio è di guardarti intorno, anche solo spulciando ben bene tutte le storie del nostro sito (leggo che sei una mamma, hai visitato la sezione BFamily del nostro sito?) così da cominciare il tuo percorso di accettazione e di orgoglio. Orgogliosa di essere ciò che sei. Non è detto che sia facile ma potrebbe portarti a fare dei passi importanti, a trovare nella tua famiglia un appoggio, se ritieni che fare coming out con loro sia una strada percorribile con serenità e un maggiore equilibrio con te stessa. In bocca al lupo e a presto!
Filippo Filippo da Genova pubblicato il 11 Febbraio 2021 alle 9:46 PM
Ciao sono filippo e ho 13 anni, da qualche mese una mia cara amica mi ha detto che si sentiva bisessuale. Da lì mi sono iniziati a venire i dubbi che però ho sempre avuto ma che non avevo mai capito cosa fossero. Da sempre se vedo qualche ragazzo carino su internet o su una serie penso che sia bello però non mi ero mai fermato a pensare se mi attirasse veramente. Però ho iniziato a pensarci veramente e sono troppo confuso.
Chiara Risposta dell'amministratore di: Chiara
Ciao Filippo,

Trovo il tuo messaggio davvero bello perché non è affatto scontato porsi queste domande alla tua età e ciò denota maturità e una profonda conoscenza di te stesso. Purtroppo non tutt* si rendono conto così presto di aver dato per scontato il proprio orientamento e tu ti stai dando una grande possibilità scavando dentro di te per comprenderti.

Immagino che in questo momento tu non veda granché di positivo in quello che stai vivendo e capisco che possa sentirti piuttosto scombussolato e senta il bisogno di avere una risposta definitiva, ma la scoperta dell'orientamento è un percorso ed è personale, non è una gara a chi arriva prima ma un viaggio che non può essere programmato e va vissuto giorno per giorno.
Magari prima o poi arriverai a definirti, magari deciderai di non darti etichette o ne cambierai diverse nel corso del tempo. Tutto ciò che conta è che tu viva ciò che provi esattamente per quel che è: qualcosa di naturale e che non può e non deve essere controllato o forzato.

È assolutamente normale che tu provi confusione in questo momento. Vorrei che tu avessi ben chiaro che paragonare il tuo attuale stato a quello della tua amica che ha fatto coming out non ha senso, perché la sua esperienza è completamente diversa dalla tua e il fatto che lei sia arrivata a definirsi prima di te non toglie nulla al tuo valore.

Mi dispiace molto non poterti dare le certezze che cerchi, ma spero in qualche modo di averti dato un punto di vista esterno che ti faccia sentire un po' meglio.
Ti abbraccio forte e ti auguro, qualunque sia il loro genere, di innamorarti ed essere amato da persone che portino qualcosa di bello nella tua vita❤

Chiara
Benny Benny da C pubblicato il 1 Febbraio 2021 alle 12:35 AM
Buonasera. Ho trovato il sito per caso... Mi piacerebbe avere delle idee sul mio orientamento. Mi piacerebbe avere chiarezza ovviamente non che si possa avere la certezze ma solo dei pareri! Fino ai 14 anni ho sempre avuto cotte per ragazzi ma ovviamente essendo piccola non pensavo ad altro che al bacio! Dai 15 anni ho iniziato a prendere cotte per le ragazze, che duravano anche anni (quelle per i maschi pochissimo tempo, neanche un mese) ed erano molto “erotiche”. Da quel momento le mie cotte verso i maschi si sono quasi annullate... a 17 anni ho avuto un ragazzo, senza mai provare amore per lui ma solo affetto. A 20 anni un altro... stessa cosa. Mai andata a letto con loro, non riuscivo! Solo eccezionalmente ho avuto una cotta per un ragazzo durata qualche mese è puramente sessuale, da lì nulla più. Continuo a prenderne per delle ragazze. Ma ora che ci penso, da sempre, anche inconsciamente. Non penso di aver mai amato davvero un uomo, mentre so di aver amato due donne finora.
Francesca Risposta dell'amministratore di: Francesca
Carissima Benny,
scusaci davvero tanto per il ritardo con cui ti rispondiamo. Sono settimane davvero concitate; avrei voluto che ti rispondesse Silvia, ma purtroppo è travolta dal lavoro in questo periodo. Perciò proverò a risponderti io.
Inizio dicendoti che nessuno può stabilire con certezza quale sia il tuo orientamento. So che in questo momento potrebbe sembrarti una brutta notizia, ma credimi, non lo è per niente. Anche dopo avere preso consapevolezza di chi sei, potrebbero esserci periodi o momenti in cui provi emozioni o attrazioni che sfuggono all'immagine che hai di te e che ti portano a rimetterti in discussione. Può succedere a tutti, ma nelle persone che provano attrazione per più di un genere è ancora più probabile che accada.
Magari un giorno arriverai a capire che ti innamori solo delle donne e che per gli uomini provi un'attrazione esclusivamente sessuale; magari ti renderai conto che questa è stata una "fase" e che in realtà provi emozioni e sensazioni solo per le donne, o magari ti ritroverai a prendere atto che il genere per te è del tutto irrilevante. Nessuno può saperlo tranne te, e non è detto che una volta arrivata a una conclusione non possa succedere qualcosa o arrivare una persona in grado di stravolgere tutto.
Non è per niente facile; sono passati almeno 15 anni da quando ho capito di essere bisessuale e a volte faccio ancora fatica a gestire e accettare la natura mutevole delle mie attrazioni. So solo che non vanno in un'unica direzione, e va bene così.
Ricordo bene la frustrazione e il bisogno viscerale di avere risposte che provi tu in questo momento e mi dispiace, perché non ci sono risposte certe. Però forse puoi provare a trasformare il tuo bisogno di certezze pensando al tuo essere “indefinita” non come una limitazione ma come una grande possibilità. Non hai limiti, quindi sei libera di sentire e sperimentarti in qualsiasi modo tu voglia. Datti la possibilità di esplorare chi sei senza avere fretta di arrivare a una conclusione; con il tempo le risposte arriveranno. So che può sembrare banale, ma davvero ognunə di noi è unicə e anche all’interno dello spettro della bisessualità non c’è una persona identica all’altra. Ti auguro di trovare la serenità che cerchi. Nel frattempo, per qualsiasi cosa, noi siamo sempre qui.

Un abbraccio,
Francesca
Ilenia Ilenia pubblicato il 24 Gennaio 2021 alle 10:13 PM
Ciao a tutti.
Nel corso della mia vita mi è capitato un paio di volte di pensare fossi lesbica ma non ho mai preso effettivamente sul serio questo pensiero perché, in realtà, ero fortemente convinta di essere etero.
Negli ultimi mesi questa convinzione è scomparsa.
Fin da bambina ho sempre guardato sia i ragazzi sia le ragazze; giustificavo questa mia azione dicendo che ammiravo la loro bellezza ma col tempo questo mio pensiero mi sembra sempre più privo di senso.
Vi potrà sembrare una domanda stupida ma, come faccio a capire con certezza se sono bi oppure no?
Sono estremamente confusa...
Spero di non sembrare superficiale e che mi possiate aiutare.
Grazie!
Sara Risposta dell'amministratore di: Sara
Ciao Ilenia,
innanzitutto scusaci davvero tanto per il ritardo nella risposta. Ci dispiace molto.
Poi, volevo ringraziarti per averci scritto ed esserti confidata con noi.

La domanda che ci poni è molto personale e, mi spiace deluderti, la risposta la saprai solo tu, ma posso provare a darti qualche consiglio.
Prima di tutto, mi sento di dirti che il tempo aiuta. Quindi cerca di darti tempo. So che si vorrebbe capire tutto subito, ma in questi momenti invece il tempo e la calma possono aiutare molto.
Nel mentre potresti leggere qualcosa relativo alla bisessualità (ad esempio, sul nostro sito trovi la sezione Pregiudizi. Già leggere qualcosa che sfata i pregiudizi sulla bisessualità potrebbe aiutarti a fare un po' di chiarezza) oppure alcune testimonianze (vedi la sezione B Your Story del nostro sito). Oppure potresti anche provare a confrontarti con altre persone bisessuali (mi vengono in mente i gruppi fb Gruppino Saffico e SLUM - l'angolo contro-verso).
Ma, come scritto prima, il non insistere troppo su questa domanda e il passare del tempo aiutano tanto, perché così si dà il tempo a quel pensiero di sedimentare dentro di te e alla fine la risposta arriverà piano piano.
Cerca, per quanto possibile, di non stressarti troppo.

Quando vorrai e ne sentirai il bisogno, noi siamo qui a disposizione.

Un abbraccio,
Sara
Mirco Mirco pubblicato il 18 Gennaio 2021 alle 11:50 PM
Buonasera, ho trovato questo sito quasi per caso. Leggendo un po' di esperienze qui ho notato che l'età media è piuttosto giovane. Io ho 46 anni e dentro di me ho preso coscienza di essere bisessuale, anche se fisicamente sono attirato molto di più dal mondo femminile. Ho avuto le prime fantasie attorno ai 16-17 anni ma nessuna esperienza prima dei 20. Poi quando ho incontrato quella che tuttora è mia moglie ho per un periodo ho dimenticato o per meglio dire accantonato questo mio lato nascosto. Con il tempo però il desiderio di provare emozioni diverse si è rifatto vivo e più pressante. A mia moglie non ho mai raccontato nulla anche perché ha una mentalità piuttosto chiusa al riguardo. Il punto a cui voglio arrivare è che da un po' vorrei liberarmi di questo peso e confessare a lei tutto quanto sapendo benissimo che sarebbe peggio di un fulmine a ciel sereno. Dentro di me sono lacerato in due, da una parte vorrei togliermi questo peso dal cuore dall'altro non vorrei fare star male lei..
Risposta dell'amministratore:
Ciao Mirko, grazie per averci scritto e per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Diverse persone prendono consapevolezza del proprio orientamento sessuale in età adulta, spesso dovuto alla pressione sociale di una eteronormatività che ci fa sentire rifiutat* e sbagliat* se il nostro sentire non rientra in questa categoria.
Comprendo il tuo bisogno di condividere la cosa con tua moglie, per questo ti consiglierei di andare per gradi e, se e dove possibile, farti aiutare da uno psicologo. Un terapeuta potrebbe dotarti di strumenti idonei per affrontare gradualmente il coming out con tua moglie e sostenerti nel prima, durante e dopo.
Nel nostro blog trovi la sezione BFamily, forse potresti trovare degli spunti di riflessione da parte di persone non più adolescenti o ventenni. È una rubrica più vicina alla tua fascia d'età.
Questo è il link https://www.bproud.it/wordpress/bfamily/
Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo e, se vuoi, scrivici ancora per tenerci aggiornat* .
Un abbraccio,
Federica
Karim Karim da Poggio Renatico pubblicato il 14 Gennaio 2021 alle 8:06 AM
Ciao a tutti,
Sono un ragazzo di 16 anni ed in questi giorni ho un bel problema da risolvere; sono convinto di essere bisex, perché da tempo provo una certa attrazione sia per i ragazzi che per le ragazze, e quando vengo baciato, soprattutto da un ragazzo, non capisco più nulla.
Sarò molto semplice in questo messaggio, ma non so come dirlo in altro modo.
C'è un ragazzo che mi piace e non poco; ha un anno in meno di me. Vorrei dirglielo, ma non so come. Ho paura della sua reazione, e soprattutto non trovo le parole per spiegargli cosa provo.
Spero voi mi possiate aiutare.
Mi scuso ancora se sono stato così tanto semplice nello scrivere questo messaggio.
Un saluto,
Karim
Luka Risposta dell'amministratore di: Luka
Ciao Karim e grazie per averci scritto! Non esistono messaggi semplici o complessi, ma messaggi che servono a comunicare quello che sentiamo e il tuo lo fa perfettamente.
Dal tuo messaggio non si capisce, ma è una domanda che tocca fare perché dalla risposta possono cambiare un po' di cose: il ragazzo che ti piace è gay, bi o comunque è out come ragazzo a cui piacciono i ragazzi? Se lo è diciamo che il percorso è meno insidioso anche se il risultato non può essere scontato, ovviamente. Se a lui piacciono i ragazzi, spesso, non c'è bisogno di molte parole per far capire ad una persona che ci piace. Passa del tempo con lui, parlate (anche se di questi tempi non è la cosa più semplice, ma la rete può venire in nostro soccorso), invitalo a passare un pomeriggio da te, se le regole lo consentono, o a fare i compiti insieme se frequentate la stessa classe. Senza sentire necessariamente di doverti dichiarare. A volte quando ci si trova bene insieme scatta quel "qualcosa" che ci avvicina all'altro senza quasi accorgersene. Se dopo queste fasi iniziali sei convinto che ci possa essere dell'interesse da parte sua, ma non è ancora scattata la scintilla, allora, se te la senti, puoi provare a parlargli e vedere come va . Posso chiederti perché hai paura della sua reazione? Hai paura di non piacergli o non sai se a lui piacciono i ragazzi? Se lui è etero chiaramente la situazione è molto più complessa perché, anche se ti volesse bene come amico e ci fosse da parte sua il massimo del rispetto, non potrebbe comunque ricambiare il tuo sentimento. Non è colpa di nessuno, sono cose che vanno così. In quel caso il mio consiglio è di fare un bel respiro e voltare pagina. L'amicizia può restare, ovviamente, ma è evidente che il nostro cuore deve andare oltre. In bocca al lupo e facci sapere come è andata!
Luciana Luciana da Frosinone pubblicato il 14 Gennaio 2021 alle 2:03 AM
Ciao a tutti.
Non riesco a capire esattamente quello che provo. Grazie per questo spazio, spero che mi aiuterete a capire una volta per tutte ciò che sono. Ho 24 anni e sono sempre stata etero e lo sono tutt'ora credo..non riesco a capire se sono bisex. Dai vent'anni circa provo una forte eccitazione guardando film porno lesbo e rapporti ffm ma non ho mai avuto esperienze con donne. Così su due piedi se ci penso non provo attrazione verso le donne, nemmeno ho mai provato attrazione per una donna, al massimo ho fatto complimenti e apprezzamenti sul corpo femminile. Vorrei anche spingermi più in là ed e provare esperienze con donne per togliermi definitivamente il dubbio ma avendo una relazione lunga e stabile con il mio ragazzo da anni e di cui sono fortemente innamorata non riesco, non voglio e non posso: non sono poly. Come fare ?
Sara Risposta dell'amministratore di: Sara
Ciao Luciana,
ti ho risposto in privato via mail.

Un abbraccio,
Sara
Giorgia Giorgia da Milano pubblicato il 12 Gennaio 2021 alle 12:16 AM
Ciao, sono Giorgia e ho 17 anni. È da qualche anno che sto cercando di capire la mia sessualità e fino a poco tempo fa ero fermamente convinta di essere bisessuale, ma una cosa mi ha fatto sorgere un dubbio. Nonostante io abbia attrazione fisica sia per i ragazzi che per le ragazze, penso che se stessi insieme ad una ragazza probabilmente sentirei la mancanza di qualcosa, e coi ragazzi non succede . Le ragazze le vedo più che altro come un divertimento da una sera piuttosto che per poterci costruire una relazione seria, quindi non saprei come definirmi a questo punto ...
Luka Risposta dell'amministratore di: Luka
Ciao Giorgia e grazie per averci scritto! Allora...non sai come definirti. La risposta più ovvia sarebbe: è necessario per te definirti? Ci sono delle volte in cui le etichette possono diventare addirittura delle gabbie soprattutto quando, come sta succedendo a te, sentiamo di non entrarci più tanto bene. Però, se ci hai scritto questo messaggio, presumo che per te sentire di appartenere ad una certa "tribù" sia importante. Da un punto di vista propriamente "tecnico" la persona bisessuale è colei che è attratta da persone di due o più sessi (biologico) e/o generi (intesi come identità). Non viene specificato quanto e come queste persone debbano piacerti per rientrare nella definizione di "bisessualità". Ci sono persone molto attratte da un solo sesso e/o genere e meno da altri o attratte sentimentalmente e fisicamente da uno e solo fisicamente da altri. Ci sono persone asessuali biromantiche che possono essere attratte romanticamente da un sesso e/o genere e molto meno da un altro, e così via. Quindi se cerchi una risposta precisa: se sei attratta sia da uomini che da donne, anche se in modo diverso, sì sei una persona non monosessuale (o bisessuale se preferisci). Ma chissà con il tempo potresti riscoprirti altro e trovarti meglio con un'altra etichetta o con nessuna. A presto e continua a seguirci!
chiara chiara pubblicato il 21 Dicembre 2020 alle 5:25 PM
Ho trent'anni, sono lesbica e sto frequentando una ragazza bisex da un paio di mesi. Recentemente mi ha detto di sentirsi fisicamente più attratta dagli uomini, che con le donne è una cosa più "mentale", e a me pare che non abbia tanto desiderio nei miei confronti: a parte le primissime volte, in seguito mi è sembrato che volesse "sbrigare la pratica" frettolosamente, evitandola quando possibile. A fronte di questo, però, mi dimostra molto interesse, mi sembra evidente che le piaccio come persona. Tuttavia fatico a capire come queste due cose stiano insieme: se a me una persona piace molto, soprattutto i primi tempi appena ci si bacia non capisco più niente! Per lei non è così. E questa cosa emotivamente mi ammazza, da quando me l'ha esplicitato mi sento molto rifiutata, temo che non potrò mai piacerle oltre un tot.

Ora, quello che mi fa riflettere è che ho visto spesso questo partner uscendo con ragazze bisex, mentre non mi è mai capitato con le lesbiche. Davvero, non voglio alimentare gli stereotipi che affliggono le/i bisex, ma nella mia piccola personale statistica è sempre andata così: bisex con meno desiderio, bisex che non prendono l'iniziativa nel sesso, bisex che non cercano il contatto fisico, e così via. Mi sono chiesta: sarà un caso? O c'è qualcosa che non sto capendo io di "come funzionano" le ragazze bisex? Chiaro che ognuna è un caso a sé, però potrebbe esserci qualcosa che le accomuna?
Ad es. mi vengono in mente almeno due ipotesi: la prima è che effettivamente ho beccato bisex più spostate verso l'eterosessualità, se pensiamo alla scala Kinsey, e quindi mi devo "rassegnare" al fatto che non saranno fisicamente attratte da me quanto una lesbica.
La seconda è che c'entri quel che si apprende nel relazionarsi coi maschi (ad es. riguardo a chi prende l'iniziativa, a quanto duri un rapporto, ecc.) e che per questo molte bisex non sappiano come comportarsi, o siano un po' a disagio, di fronte a una partner che gioca in modo diverso il ruolo di genere e ha un approccio differente alla sessualità.
Che ne pensate?
E soprattutto, c'è qualcosa che posso fare (a parte rinunciare alla relazione per incompatibilità nel livello di desiderio, chiaramente...) ? C'è qualcosa che può mettere a suo agio una ragazza bisex (che attenzione ha già avuto qualche relazione con donne, anche se sporadicamente)?
Silvia Risposta dell'amministratore di: Silvia
Ciao Chiara,
come prima cosa scusa per questa risposta così tardiva, siamo stat* in vacanza per un po' e poi siamo stat* travolt* dal lavoro.
Ti rispondo da lesbica a lesbica perché il tuo messaggio mi ha colpito molto.
Uno degli stereotipi delle persone Bi+ è che hanno un enorme e sfrenato desiderio sessuale; paradossalmente il tuo messaggio, nonostante sia pieno di dispiacere, smonta completamente questo pregiudizio, quindi non ti preoccupare di alimentare nessuno stereotipo.
Il mio consiglio per la ragazza che stai frequentando è molto semplice, anche se mi rendo conto che nella pratica non lo è: parlale, in maniera schietta e senza giudizio...potresti scoprire che ha delle paure, che non ha particolare esperienza con le donne e che quindi magari non sa bene come comportarsi e quindi quello che per te è distacco nella realtà è solo paura di essere impacciata, oppure magari è demisessuale, ovvero ha bisogno di avere un forte legame emotivo per provare attrazione, o magari ha bisogno di determinate situazioni per far scattare la scintilla...ci possono essere una marea di spiegazioni, ma solo lei ti può svelare la verità. Ovviamente purtroppo non puoi nemmeno escludere che effettivamente non provi attrazione verso di te. Non demordere, sii onesta con lei e spiegale come ti fa sentire questa situazione.
Nelle relazioni tra donne siamo sempre abituate a parlare tanto, questa è una di quelle situazioni in cui dobbiamo "approfittare" di questa nostra tipica modalità relazione legata tanto al dialogo.
Falle capire che proprio perché ci tieni glielo chiedi, se non ti interessasse semplicemente lasceresti perdere...

Per quanto riguarda le altre donne bi con cui hai avuto a che fare, non penso che ci sia una risposta univoca, come anche tu hai detto ogni persona è a se stante, non credo che esista un comune denominatore, anche se magari venendo da relazioni con uomini ci potrebbe essere una certa tendenza a far gestire determinate situazioni all'altra persona per abitudine.
Francesca più volte mi ha raccontato che all'inizio della nostra relazione era un po' in crisi perché non sapeva come comportarsi in situazioni molto semplici tipo "chi paga la cena al ristorante?", "chi apre la porta all'altra?", "ha senso che le regali dei fiori?"... il venire da relazioni eteronormate provoca anche queste cose e magari per qualcuna è così anche dal punto di vista sessuale "chi fa la prima mossa?", "chi ci prova?".
Per fortuna però siamo tutte persone diverse e ti posso assicurare che conosco parecchie donne bi+ che provano delle forti attrazioni anche per il genere femminile, quindi per quello che è la mia esperienza di lesbica immersa da tanti anni nel mondo bi+ non vedo una correlazione tra orientamento sessuale nel grado di attrazione verso qualcuno, ma solo persone che provano più o meno attrazione per qualcuno, a prescindere dal loro orientamento sessuale.
In bocca al lupo con la ragazza che stai frequentando e se vuoi facci sapere come va...
Un abbraccio,
Silvia
Anonimo Anonimo pubblicato il 20 Dicembre 2020 alle 9:11 PM
Ciao a tutti, sono una ragazza di 15 anni e sono molto confusa...io non ho mai avuto rapporti fisici con nessuno e ho avuto una sola relazione molto tempo fa con un ragazzo, ma ultimamente ho notato che certe donne/ragazze mi attirano molto, voglio dire sia in modo romantico che sessuale, e quando le mie amiche mi dicono “guarda che figo quello!“ io faccio spalluce perché non ci vedo una grande bellezza, è molto raro che io trovi un ragazzo attraente... quindi nell’ultimo anno ho iniziato a pensare di essere pansessuale o bisessuale ma non riesco a capire se questa attrazione verso le donne sia vera o no. Ho avuto anche diversi sogni dove mi trovavo a baciare una ragazza e in quei sogni mi sentivo al sicuro e in pace con me stessa, cioè mi piaceva tantissimo. Ma sono ancora molto confusa e sono anche molto spaventata della reazione della mia famiglia e dei miei amici a scoprirlo.
Grazie
Chiara Risposta dell'amministratore di: Chiara
Ciao,

Inizio la mia risposta parafrasando e arricchendo ciò che dice Silente a Harry dopo che quest'ultimo si è sacrificato per sconfiggere Voldemort: solo perché questa attrazione sta accadendo solo nella tua testa e non hai ancora potuto sperimentarla attraverso una relazione con una ragazza, non vuol dire che non sia reale.
Tantissime persone bi+ hanno scoperto di esserlo grazie alla crush per qualche persona famosa e/o attraverso i propri sogni (che spesso rappresentano proprio qualcosa che esiste dentro di noi ma non è ancora emerso in superficie).

Per quanto riguarda il tuo timore, capisco benissimo cosa tu stia provando perché ci sono passata e personalmente non sono ancora out con tutte le persone con cui vorrei poterlo essere. È normalissimo avere paura per la propria incolumità e non voler rischiare di venir messa da parte, proprio per questo non devi sentirti forzata in alcun modo ad aprirti su questo tema.
Se e quando lo desidererai, potrai tastare il terreno con le persone a cui vorrai dirlo guardando insieme a loro film a tema queer e parlando di bisessualità, per capire quale sia la loro posizione a riguardo.

Se ti è possibile, cerca intanto di avvicinarti a persone che sai sono queer o inclusive riguardo la bisessualità (vista la tua età, ti consiglio i Gruppi Giovani di Arcigay, io i miei primi passi li ho mossi proprio nella sede di Torino), così da crearti uno spazio sicuro in cui essere te stessa💜

Ti abbraccio e ti invito a ricontattarci in caso di necessità.
Non sei sola,

Chiara