Una piccola Koala, bisessuale e poliamorosa, ci insegna come prevenire le infezioni a trasmissione sessuale

È un interessante esperimento quello dell’autrice canadese Jackie Prince e l’illustratrice Liesje Kraai che propongono un libro “per bambini” (con grandi illustrazioni a colori, testi brevi e utilizzo di un linguaggio semplice e diretto, solitamente adatto ai bambini) ma destinato ad un pubblico decisamente più maturo, fatto di adolescenti ed adulti. Le tematiche affrontate sono infatti i “pericoli di infezioni a trasmissione sessuale”, come prevenirle ed affrontarle.

Solo nel 2016 è stato riportato il maggior numero di STI (sexually transmitted infections, ovvero infezioni a trasmissione sessuale) in tutta la storia degli Stati Uniti (per avere dei dati più vicini a noi vi consigliamo di leggere questo nostro pezzo sul progetto “Laicità Scuola Salute) e la clamidia è risultata prima in questa drammatica classifica seguita dalla gonorrea.

Infenzioni e malattie che pensavamo in netta diminuzione sono invece aumentate. Come “educare” il pubblico a certe tematiche? I mezzi sono tanti e variegati, ma farlo attraverso un libro illustrato potrebbe arrivare dove altre strade non arrivano. Ecco che nasce “Chloe has Chlamydia”, racconto in lingua inglese (ma sarebbe bello se una casa editrice italiana si proponesse per la traduzione e la distribuzione anche nel nostro paese!) che narra la storia di una koala bisessuale e poliamorosa alla ricerca della sua “metà”. Il suo sogno di avere una famiglia subisce però un brusco arresto quando le viene diagnosticata la clamidia dal suo medico, il Dottor Honeyeater: questa infenzione può danneggiare il suo sistema riproduttivo e mettere a rischio il suo sogno di avere dei piccoli, se non diagnosticata in tempi rapidi.

All’inizio Chloe è molto infastidita dal fatto che i suoi partner sessuali, Tim, Susanne, Martin e Corey non l’abbiano avvisata, ma il Dottor Honeyeater le spiega che la clamidia può anche non avere sintomi e i suoi partner potrebbero anche non sapere di averla. Ecco quindi che Chloe parte per una missione: educare tutti sulle pratiche sessuali sicure ed attente. Il racconto ha anche un’altra finalità importante: parlare delle infezioni a trasmissione sessuale non deve spaventarci e non dobbiamo vergognarcene. E visto che la maggior parte dei testi sull’argomento tendono a non essere abbastanza inclusivi, l’autrice ha voluto un personaggio che avesse partner di entrambi i sessi.

Questo testo è il primo di una serie chiamata “Animals for Adults” in cui si affrontano tematiche serie ed importanti con umorismo, empatia ed onestà. Tra gli altri temi ci sono la depressione, le dipendenze e l’impotenza. Per ogni copia venduta, l’autrice devolve il 10% all’organizzazione “Planned Parenthood” che si occupa, tra le altre cose, di programmi di educazione sessuale LGBTQ+ friendly.

Fonte: Advocate.com 

Fonte immagini: Amazon, Advocate.com 

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