Buoni propositi per il 2016

Buonasera a tutt*! Com’è andato il capodanno? Avete iniziato bene questo 2016? Divertiti? Ballato? Bevuto? Siete stati bene?
Noi quest’anno abbiamo deciso di fare una cosa diversa dal solito. Normalmente festeggiamo sempre con amici, a casa, cenando in compagnia e al massimo andiamo poi in strada a vedere i fuochi d’artificio.

Francesca qualche volta ha provato l’ebbrezza di festeggiare in qualche locale, io qualche volta all’estero, ma mai avevamo optato per una serata in un locale LGBT.

Quest’anno, essendo l’ultimo degli enta per entrambe, ci siamo decise a fare questa mossa. Abbiamo cenato a casa, una cenetta romantica noi due, poi ci siamo dirette al locale prescelto.

Lo abbiamo scelto perché non è il locale di punta della città, ma anche perché nasce come locale solo per uomini e sta provando ad aprire alle donne da non molto da quello che abbiamo capito, quindi ci sembrava l’occasione giusta per dare il nostro contributo.

La sera prima di capodanno siamo passate per cercare di comprare i biglietti in prevendita e abbiamo fatto due chiacchiere con una persona che ci lavora. Accoglienza stupenda, modo di fare eccezionale: ok, ci avete convinte!

Il 31 sera, belle entusiaste ci presentiamo al locale. Lo staff si è dimostrato esattamente come la sera prima: gentile, accogliente e tranquillissimo. Il problema è stato il pubblico. Ancora in fila abbiamo iniziato a sentire i primi uomini lamentarsi del fatto che c’erano anche “le lesbiche”.

La nostra serata è stata costellata da questo sottofondo omofobo…in un locale gay!

Purtroppo, per esperienza, so molto bene che se fosse stato il contrario, ovvero un locale lesbico che apriva agli uomini, sarebbe stata esattamente la stessa cosa, perchè anni fa l’ho provato sulla mia pelle.

E più volte è capitato di dover litigare o discutere con gay o lesbiche per la bisessualità di Francesca.

È una di quelle cose che faccio veramente fatica primo a concepire e secondo a spiegare ai miei amici etero quando le racconto, perchè giustamente la loro reazione è “ma scusa, ma se vi discrimintate tra di voi, come potete pretendere che gli altri vi accettino? ma poi perchè vi fate la guerra così? è assurdo! invece di mettere insieme le forze sprecate un sacco di energie per niente!”

Io la penso come loro, ma mi sono trovata tante volte a discutere di questi argomenti.

Con questo penso che sia giusto che ci siano degli spazi, delle serate, dedicate solo agli uomini o solo alle donne, per una questione di intimità e di bisogno di una privacy di un certo tipo.

Ma da qui a non accettare che l’altro sesso o un altro orientamento sessuale possa mai partecipare agli eventi o sia ammesso in certi locali…beh, mi sembra un tantino esagerato…

Mi piacerebbe iniziare questo 2016 con il buon proposito di provare un po’ tutti, specialmente all’interno della comunità LGBT, ad essere un po’ meno chiusi rispetto all’altro, che sia di un altro genere, di un altro orientamento sessuale, di un altro colore, di un’altra cultura, di un’altra lingua o semplicemente con gusti diversi dai nostri…

Voi che ne pensate? Come la vedete? Mi piacerebbe davvero capire i vostri punti di vista…sono sempre aperta a nuove vedute 🙂

Aspetto i vostri commenti!

Buona serata e buona befana!

Silvia

1 thought on “Buoni propositi per il 2016”

  1. Guardate… Io ho passato il Capodanno in casa, mangiando salmone affumicato in offerta. Ascoltando te, credo di non aver niente da invidiare a nessuno. Buona fortuna a te e alla tua ragazza… e cercate compagnie che meritino il vostro contributo. 😉

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